20 MARTEDÌ 5 GIUGNO 2012 LA PROVINCIA GIORNALE DI BRESCIA
Collio Miniera Sant’Aloisio
dimensione avventura
Il sito ha riaperto al pubblico. Due le possibilità: all’esterno
passaggi aerei e ponti, all’interno il trekking nelle gallerie.
COLLIO Non c’è da cercare l’arca perduta, nè da trovare il teschio di
cristallo. Non si partecipa ad alcuna crociata, tantomeno l’ultima, nè ci si
introduce nel tempio maledetto. Ma una volta là dentro, la suggestione del
luogo fa riemergere antiche (e molto «vissute») frequentazioni
cinematografiche e dunque è inevitabile sentirsi un po’ Indiana Jones. «Colpa»
dell’adrenalina che ti prende nell’affrontare ponti sospesi e passaggi aerei e
del mistero che avvolge i cunicoli illuminati solo dalle torce dei caschetti.
Ma una volta uscito,dopo un’esperienza divertente e formativa al
tempo stesso,hai addosso la sensazione fisica che i veri eroi,con tutto il rispetto per Indy, non sono certo quelli
del grande schermo, trascurabili comparse al cospetto delle migliaia di persone
che nei secoli hanno lavorato nelle miniere di questa valle.
Sì, perché di una miniera stiamo parlando, la Sant’Aloisio di
Collio, che da un mese, dopo un anno di stop, ha riaperto al pubblico, al quale
offre una doppia, interessante opportunità. Si può optare per l’esperienza di
«Miniera avventura» (il biglietto costa 15 euro, il ridotto per under 17 e
famiglie 12) o per quella del trekking minerario (ingresso 10 euro, ridotto 7 per ragazzi fino a 13 anni), oppure per tutte e
due (ticket cumulativo da 20 euro).
Adesso occorre prenotare per approfittare dell’apertura domenicale
(telefonando allo 030-8337495, al 345-2226594 oppure al 347-8163286), in luglio
ed agosto invece si potrà andare in loco tutti i giorni.
Alessandro Carini
Bertone Giorgio
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