E’ terminato ieri 19 giugno 2011 il 23° corso di introduzione alla speleologia organizzato dal gruppo Speleo Valtrompia, al quale hanno aderito ben 7 giovani, tra cui 3 ragazze. Come ogni anno, e’ stato organizzato il corso allo scopo di reperire nuovi associati e divulgare gli aspetti più interessanti dell’attività speleologica attraverso il percorso didattico per raggiungere una buona conoscenza delle tecniche di progressione in grotte verticali, nonché acquisire quel bagaglio culturale indispensabile per affrontare il mondo delle grotte con le opportune conoscenze. Il corso, che è stato diretto dall’Istruttore di Speleologia Livio Palamidese, si è infatti articolato attraverso una serie di incontri serali in aula, dove sono intervenuti docenti esperti e qualificati in materie quali la geologia, il carsismo, la meteorologia e l’idrologia ipogea, la biospeleologia e le problematiche ecologiche riferite alle grotte, che hanno esposto agli allievi tali argomentazioni con l’ausilio di audiovisivi, rendendo così ogni singola lezione ancor più interessante e coinvolgente. Per quanto riguarda l’addestramento tecnico, la direzione del corso ha pianificato un’ esercitazione pratica che si e’ svolta, nella prima fase, presso la palestra di roccia del Bus del Quai a Iseo, dove ogni allievo è stato in grado di apprendere in piena sicurezza le varie manovre previste per un corretto utilizzo delle tecniche di progressione su corda. Dopo la prima fase di addestramento in parete, il gruppo degli allievi ha potuto finalmente procedere al tanto sospirato “battesimo” della grotta, il momento tanto atteso, ha regalato intense emozioni. Tra le grotte in programma, la squadra di allievi e istruttori, infatti, hanno effettuato la discesa al fondo del Bus di Tacoi, cavità verticale ubicata sul Monte Redondo (Spiazzi di Gromo BG) che, con i suoi 189 metri di profondità, risulta essere tra le più belle della Lombardia. Lunghe ore trascorse sottoterra per scendere i vari pozzi che si aprono in rapida successione, quindi la lenta risalita, facendo tesoro di quanto imparato in palestra di roccia, hanno permesso agli allievi di guadagnare la superficie, stanchi ma soddisfatti e fieri per la conquista di una simile impresa, per loro senza precedenti. I sette neo speleologi sono: Maria Deac, Adriana Deac, Veronica Gaia, Marco Teresi, Matteo Firmo,Davide Latiano, Denis Ghitti.
Un ringraziamento particolare a tutti loro per essere stati in grado di sopportarci!!!
ED ORA...BUIO!
Bertone Giorgio
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